Fotovoltaico

Elementi principali che compongono un impianto fotovoltaico

• Celle solari: Sono il cuore di qualsiasi sistema fotovoltaico. Hanno lo scopo di convertire l’energia solare in energia elettrica attraverso l’effetto fotovoltaico.

• Pannelli solari: I pannelli solari sono costituiti da molteplici celle solari collegate insieme in serie e/o parallelo per aumentare la tensione e la corrente elettrica. Questi pannelli sono incapsulati in materiali che offrono protezione dalle condizioni ambientali e ottimizzano l’assorbimento della luce.
• Inverter: L’energia prodotta dalle celle solari è in forma di corrente continua (DC). L’inverter è un dispositivo che converte questa corrente continua in corrente alternata (AC), che è la forma di energia elettrica utilizzata nelle reti domestiche e industriali.
• Sistemi di montaggio: I sistemi di montaggio sono strutture che sostengono i pannelli solari in posizioni ottimali per massimizzare l’esposizione alla luce solare. Possono essere fissi o dotati di sistemi di tracciamento che seguono il movimento del sole nel cielo.

• Sistemi di accumulo: Batterie o altri sistemi di accumulo possono essere integrati in un impianto fotovoltaico per immagazzinare energia elettrica prodotta durante il giorno per utilizzarla di notte o quando la produzione solare è bassa.

Benefici ambientali

L’adozione di impianti fotovoltaici porta numerosi benefici ambientali, contribuendo significativamente alla riduzione dell’impatto ecologico delle attività umane. Ecco i principali vantaggi ambientali:

• Riduzione delle emissioni di gas serra: I pannelli solari producono energia pulita, rinnovabile e non emettono gas serra durante il loro funzionamento. Questo aiuta a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e le emissioni di CO2, un fattore chiave nel rallentamento del cambiamento climatico.
• Diminuzione dell’inquinamento atmosferico: A differenza delle centrali a carbone o a gas, i pannelli solari non emettono sostanze inquinanti nocive come particolato, SO2 o NOx, che possono causare problemi respiratori e altri problemi di salute, oltre a danneggiare l’ambiente.
• Riduzione dell’uso di risorse naturali: La produzione di energia solare non richiede acqua, una risorsa vitale che è necessaria in grandi quantità per il raffreddamento nelle centrali elettriche convenzionali. Questo riduce la pressione sulle risorse idriche locali.
• Minore impatto sul territorio: Sebbene i pannelli solari richiedano una certa superficie per l’installazione, possono essere integrati su tetti, in aree urbane o su terreni non utilizzabili per l’agricoltura, minimizzando l’impatto sulle terre e sugli ecosistemi naturali.
• Promozione della biodiversità: Installazioni fotovoltaiche, specialmente quelle a terra, possono essere progettate in modo da coesistere con l’ambiente locale, promuovendo la biodiversità attraverso la creazione di habitat per varie specie di flora e fauna.
• Sviluppo sostenibile: L’energia solare fornisce una fonte energetica stabile e a lungo termine, che può supportare lo sviluppo economico in modo sostenibile, specialmente in regioni remote o meno sviluppate senza accesso affidabile all’energia elettrica.

In sintesi, l’adozione di impianti fotovoltaici non solo aiuta a mitigare i cambiamenti climatici ma promuove anche un ambiente più pulito e sano, contribuendo a un futuro più sostenibile.

Transizione energetica in Italia

La transizione energetica in Italia è un processo complesso e dinamico che mira a trasformare il sistema energetico del paese da uno basato su fonti fossili a uno più sostenibile, basato su fonti rinnovabili. Questa transizione è guidata sia da obiettivi nazionali che da quelli stabiliti a livello europeo. L’obiettivo finale di ridurre le emissioni di gas serra, migliorare la sicurezza energetica e promuovere lo sviluppo economico sostenibile. Ecco alcuni dei principali aspetti e iniziative che caratterizzano la transizione energetica in Italia:

• Obiettivi di decarbonizzazione: L’Italia si è impegnata a ridurre le emissioni di gas serra, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Questo obiettivo è in linea con l’accordo di Parigi sul clima e gli obiettivi dell’Unione Europea.

• Sviluppo delle rinnovabili: L’Italia ha significativamente aumentato la quota di energie rinnovabili nel suo mix energetico. Il fotovoltaico e l’eolico sono tra le fonti che hanno visto la maggiore crescita. La Strategia Energetica Nazionale prevede ulteriori aumenti della capacità installata di queste e altre rinnovabili.

• Efficienza energetica: Un altro pilastro della transizione energetica è il miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici, nell’industria e nei trasporti.

• Rete elettrica e infrastruttura: Per supportare un crescente carico di energie rinnovabili, la rete elettrica italiana è in fase di ammodernamento. Ciò include l’investimento in tecnologie smart grid che possono gestire in modo più efficiente la distribuzione e il bilanciamento dell’energia, nonché l’integrazione di sistemi di accumulo di energia.

• Mobilità sostenibile: L’Italia sta promuovendo la mobilità elettrica attraverso incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici e lo sviluppo di infrastrutture di ricarica. Questo è parte di un più ampio sforzo per ridurre le emissioni del settore dei trasporti.

• Legislazione e incentivi: Il governo italiano ha introdotto varie leggi e incentivi per supportare la transizione energetica, come incentivi fiscali, sussidi per le energie rinnovabili, e facilitazioni per le comunità energetiche rinnovabili (CER).

• Partecipazione comunitaria e locale: Le comunità locali e le amministrazioni comunali sono sempre più coinvolte nella transizione energetica, spesso attraverso la formazione di comunità energetiche che permettono ai cittadini di produrre, consumare e condividere energia rinnovabile localmente.